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Addio in Rai, fulmine a ciel sereno | La triste notizia poco fa

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Una famosa conduttrice della Rai ha ‘mollato’, ha scelto di dimettersi. Una decisione tanto improvvisa, quanto imprevedibile; proviamo a scoprirne le ragioni. 

Spesso un licenziamento non è solo un trauma per chi se ne deve andare, ma per chi collaborava; e se invece si tratta di dimissioni è inevitabile, da parte di chi lavorava o fruiva del servizio del lavoratore, una forte riflessione. Perchè se ne è andato/a?

Questo sicuramente è stato il caso di Alessandra De Stefano, direttrice di Rai Sport, la quale è si è ufficialmente dimessa. Abbandona pertanto un ruolo che gestiva dal lontano novembre 2021. Le succederà il pluri veterano vice direttore Marco Franzelli; almeno in via temporanea.

In un periodo successivo sono al vaglio diverse opzioni; secondo Il Fatto Quotidiano potrebbe essere un candidato Paolo Petrecca, oggigiorno alla guida di RaiNews24; validi concorrenti sono poi anche Mario Orfeo, direttore del Tg3 e Andrea Vianello, direttore di RadioUno e Giornale Radio.

La De Stefano certo non aveva lesinato le critiche sui Social, affermando che “La correttezza è fondamento della mia esistenza, del mio mestiere. I colleghi della carta stampata, e non solo, mi hanno attaccato perché ero senza voce! – in particolare, ha criticato la De Stefano – Hanno giudicato Il circolo dei Mondiali su una sola puntata. Ignorato ascolti e share. Le menzogne mi indignano, siete il nulla“.

Perchè l’abbandono di De Stefano? Tutte le (possibili) ragioni

Provengono da Il Foglio, poi rilanciate dalla Gazzetta, le indiscrezioni sulle cause dell’abbandono che sembrano essere – ma occorre ribadire il ‘sembra’ – molteplici. Approcciamole pertanto con una certa, quantomai necessaria, cautela.

Una giovane De Stefano, fonte Wikipedia

Secondo il giornale la De Stefano non avrebbe mai accettato appieno le continue critiche alle sue scelte editoriali; non avrebbe inoltre dimostrato di saper gestire le dinamiche interne della redazione. Si era inoltre rivelato un flop indicibile il nuovo format dei Mondiali di Calcio.
Non era inoltre stata apprezzata la scelta – al centro di continue polemiche – di affidare la Domenica sportiva a una giornalista al di fuori della Rai, l’esterna Lia Capizzi.

Un’altra delle cause della ‘rottura’ sembrano essere stati i difficili rapporti tra le redazioni delle due capitali; quella amministrativa (Roma) e quella economica (Milano). Infine Enrico Varriale aveva chiesto di tornare a lavorare in Rai; sebbene rimanga sul tavolo la causa proprio con la suddetta. Certamente però questo era stato un ulteriore elemento di attrito.

Published by
Zeno Saracino