Posto auto sotto casa: il TAR ribalta la sentenza, disabile ha diritto

Importante decisione giuridica: chi ha una disabilità riconosciuta può ottenere il parcheggio vicino all’abitazione, anche se il regolamento comunale lo vietava.
Una sentenza del TAR ha stabilito che un cittadino con disabilità certificata può ottenere il diritto a un posto auto sotto casa, anche se il regolamento comunale vigente lo impediva. Il pronunciamento tutela così l’accessibilità e installa un precedente utile per chi vive con limitazioni motorie.
Cosa ha deciso il tribunale
Il ricorso era stato presentato da un uomo costretto a parcheggiare lontano da casa perché la zona sotto l’abitazione è considerata “residenziale privata” dal regolamento comunale che vietava l’assegnazione del posto auto riservato. Il TAR ha riconosciuto che il diritto all’accesso e alla mobilità prevale su norme che creano discriminazioni, imponendo al comune di garantire il parcheggio nei limiti della disponibilità urbana.

Un precedente per l’accessibilità urbana
La decisione ha un rilievo importante: sancisce che non può essere il regolamento locale a negare diritti fondamentali come il diritto alla mobilità, previsto anche dalla Costituzione e dalla normativa europea sulle persone con disabilità. Il comune dovrà ora rivedere la sua modulistica e i propri regolamenti, creando una procedura trasparente per questi casi.
Questa sentenza segna un passo avanti per l’inclusione, ricordando che le spese burocratiche non devono diventare barriere. Accedere alla propria casa, anche con disabilità, è parte del diritto alla dignità e all’indipendenza.