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Tiberio Timperi, la tragedia è devastante: “Si è spento all’improvviso”

Tiberio Timperi – Ininsubria

Tiberio Timperi esprime l’estremo cordoglio per la notizia della morte di una persona a lui cara, scopriamo di chi si tratta e le sue sofferte parole d’addio

Tiberio Timperi, noto volto della televisione italiana e non solo, da 40 anni indissolubile il suo legame con l’azienda RAI, come testimonia i numerosi programmi che si è trovato con competenza e simpatia a condurre, come Uno Mattina a cui è al timone insieme alla collega Monica Setta dal lunedì al venerdì per dare il buongiorno agli italiani dal lunedì al venerdì sul primo canale della TV di Stato.

Dopo un periodo di sofferenza che l’ha visto lontano dai riflettori il suo ritorno in grande stile è stato acclamato dal fedele pubblico che l’ha sempre sostenuto nel corso della sua lunga e prolifica carriera, fatta di riconoscimenti e stima anche da parte degli addetti ai lavori con cui ha collaborato.

Tra i tanti colleghi con cui ha lavorato anche una speaker radiofonica che purtroppo ci ha salutato nelle ultime ore, provocando lo sconforto delle persone a lei vicine, tra cui proprio Tiberio Timperi che ha condiviso con lei un percorso importante.

Tra i due anche un’amicizia che durava da tempo, dettata dall’amore per la radio, per la conduzione e per il loro lavoro. Si tratta di Clelia Bendandi e Tiberio ha deciso di salutarla con un post che le ha dedicato sulla sua pagina Instagram e con parole davvero di dolcezza miste a dolore per la dipartita.

Tiberio Timperi e le parole di cordoglio verso Clelia Bendandi

Inizia in questo modo il discorso con cui Timperi avverte i suoi followers della morte dell’amica e collega Clelia Bendandi: “È stata una delle voci più sensuali dell’etere. Quando alla radio serviva solo un microfono per accendere la fantasia”.

Clelia Benlandi - Ininsubria
Clelia Bendandi – foto post di Tiberio Timperi su Instagram – Ininsubria

La definisce poi con queste parole evidenziando tutto l’entusiasmo con cui lavorava in radio: “Bastava il nome, Clelia e avevi detto tutto. Malata di radio, come tutti noi della effe emme romana, Clelia Bendandi faceva parte del gruppo storico che ha acceso la radio privata“.

Conclude infine ricordando i tempi trascorsi insieme: “Gli anni passati hanno solo accresciuto fascino e bravura perché in radio non si invecchia. Il suo microfono si è spento all’improvviso ma in cielo da oggi brilla una stella in più. Dopo Simonetta Zauli, un altro pezzo della nostra storia che se ne va. Ciao Clelia“.