Maurizio Costanzo, dopo la morte arriva la rivelazione: “…la peste”

Dopo la morte di Maurizio Costanzo spunta la rivelazione inattesa di una persona a lui molto vicina. Parole che nessuno si aspettava.

Il 28 Agosto Maurizio Costanzo avrebbe compiuto 85 anni. La sua morte è giunta sicuramente inaspettata e ha colpito veramente tutti. Unanime il dispiacere di tutto il mondo dello spettacolo per cui lui era un maestro e un pilastro. Enorme il dolore della moglie e compagna di vita Maria de Filippi, ma anche dei figli.

Maurizio infatti, prima della relazione che ormai durava da 30 anni con Maria, era legato a un’altra donna, Flaminia Morandi, con cui ha avuto 2 figli Camilla e Saverio. Entrambi molto legati al padre anche se, per loro stessa ammissione non lo vedevano molto.

Entrambi lo hanno reso nonno, forse la gioia più grande che gli avessero potuto dare. “Un dono“, come lo definiva lui, che probabilmente lo ha cambiato e gli ha fatto vivere diversamente i suoi ultimi anni di vita, sempre con Maria al suo fianco. I due si erano conosciuti negli anni ’90 e non si erano più separati.

Lei inizialmente era una sua collaboratrice, solo con il tempo, anche grazie a Maurizio che ne ha visto il grande potenziale è diventata la regina della TV che ad oggi tutti conosciamo. Una storia non poco chiacchierata, soprattutto all’inizio, visto la differenza di età tra i due.

Mai in vacanza

Maurizio Costanzo era un vero e proprio stacanovista. “Non ho mai visto svolgere il proprio mestiere con la passione con cui lo faceva lui“. Così lo ricorda sua figlia Camilla, che poi aggiunge “lui fuggiva dalla noia come se fosse la peste”, “se lo volevamo vedere dovevamo andare noi da lui“.

Sempre secondo i racconti di Camilla, il suo papà prima di conoscere Maria non era mai andato in vacanza, perchè secondo lui si sarebbe annoiato. Solo Maria è riuscito a convincerlo a prendersi qualche giorno di riposo all’anno.

Maurizio Costanzo e i suoi nipoti

I figli di Maurizio Costanzo lo avevano reso nonno e lui era estremamente felice di questo. Sempre secondo Camilla, l’essere diventato nonno lo avrebbe cambiato, non solo nella vita privata, ma anche e soprattutto nel suo lavoro, che comunque restava al centro del suo mondo.

Negli ultimi tempi sembra che il suo ufficio fosse un continuo via vai di persone che gli chiedevano dei consigli. Lui sempre pronto a darne di ottimi, proprio come farebbe un nonno.