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Marcella Bella, la malattia devastante: metà volto paralizzato

Marcella Bella, fonte Facebook

È una cantante di cui è difficile dimenticarsi, dato che ha dato la voce a dei brani che oggi sono dei pezzi di storia della musica italiana. Purtroppo però nella sua vita è accaduto qualcosa che nessuno augurerebbe neanche al suo peggior nemico.

Sono passati ormai diversi anni da quando la famiglia di Marcella Bella è stata colpita da un brutto male. Per i suoi membri è stato un momento davvero drammatico, che improvvisamente ha distrutto la vita della cantante.

Ad oggi è una delle artiste più amate del panorama italiano. La sua voce ha dato vita a delle canzoni che ancora oggi appartengono alla storia della musica, tra tutte “Montagne Verdi“. È una canzone che continua a rimanere nel cuore e nella memoria di tutti, sebbene siano passati ormai 50 anni dalla sua incisione. Un vero pezzo di storia!

Sicuramente però una parte del suo grande successo è dovuto anche al suo fratello musicista Gianni Bella, che ha contribuito alla scrittura di molti dei suoi testi, tra cui anche “Montagne Verdi” stessa.

 

Un incubo vissuto ad occhi aperti

Marcella Bella e Gianni Bella, fonte Facebook

C’è un bellissimo legame tra i due fratelli, sebbene la loro vita sia stata segnata da una terribile malattia. Purtroppo nel 2010 Gianni Bella è stato colpito da un ictus che gli ha causato la paralisi di metà corpo.

Per Marcella Bella è stato un vero shock, ma anche in questo caso il fratello si è rivelato un uomo molto forte. “È sempre stato il mio idolo, ma persino dopo quell’evento mi ha dato l’ennesima lezione di vita. Avrebbe potuto diventare depresso, egoista, si sarebbe potuto incattivire. Tutte cose legittime. Invece, ha affrontato l’ictus con dignità. Nei primi tempi, quando mi scoraggiavo preoccupata, mi dava un colpetto con la mano sinistra sulla coscia, come per dirmi che stava bene“.

Purtroppo la malattia ha cambiato totalmente la vita di Gianni Bella, tanto da togliergli addirittura la parola. Tuttavia riesce comunque a farfugliare e addiruttura a canticchiare: “Dopo l’ictus aveva paura di riavvicinarsi al pianoforte, teme lo stress. Però canticchia, emettendo dei suoni. Una volta ha improvvisato una melodia, l’ho registrata con il telefonino e ho coinvolto gli altri due fratelli per metterla in musica e scrivere il testo. Quella è la nostra canzone.

Anche in un momento duro come quello della malattia, sia Marcella che gli altri fratelli sono riusciti a creare una cosa tutta loro. Delle note che rimarranno sempre nel loro cuore e non li abbandoneranno mai.