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Tragedia in Mediaset, le lacrime scorrono a fiumi: “Morti senza un’avvisaglia…”

Silvia Toffanin

Un noto personaggio della televisione italiana si è raccontata ai microfoni di Verissimo non riuscendo a trattenere le lacrime

Per festeggiare i suoi quarant’anni di carriera l’amatissimo conduttore di Canale5 Gerry Scotti ha scelto lo studio di Silvia Toffanin e di Verissimo dove ormai è quasi il padrone di casa. Per l’occasione ha annunciato il ritorno di un programma molto noto e un classico ormai della tv italiana, lo Show dei record che condurrà da domenica 19 febbraio in prima serata sulla rete ammiraglia di Mediaset.

Ha raccontato che si tratta di un programma che presuppone un lavoro davvero faticoso per andare in onda, con la redazione e i tecnici che devono lavorare dalla mattina alla notte. Ma la fatica nessuno della squadra la sente perché sono fieri del prodotto.

In particolare Gerry ne è orgoglioso perché pensa sia un programma per tutta la famiglia da poter guardare insieme sul divano. Ha inoltre promesso alla conduttrice di tornare proprio nella puntata di domenica 19 con qualche protagonista dello show che andrà in onda la sera.

Nel ripercorrere la sua carriera ha avuto modo di ripensare alla sua famiglia e ai suoi amati genitori che non ci sono più e nel farlo non è riuscito a trattenere le lacrime, con due morti avvenute nel giro di poco tempo di distanza l’una dall’altra.

Gerry Scotti e le lacrime per il ricordo dei genitori

Gerry Scotti racconta della difficoltà a digerire la dipartita, come avviene quando un figlio si trova a dover convivere senza la presenza dei genitori che l’hanno cresciuto e amato: “Sono morti dalla sera alla mattina senza un’avvisaglia, una malattia o avvisarci. E’ una precisazione che ci tenevo a fare. Li ho salutati la sera prima e il giorno dopo non c’erano più”.

Durante l’intervista il conduttore ha ufficializzato l’arrivo del suo secondo nipotino di nome Pietro: “L’emozione più grande è stata prendere in braccio Virginia la prima volta. Con Pietro avevo già fatto il ragionamento per nove mesi. Mi dicevo di non essere ansioso. E’ stata un’emozione immensa ma molto più controllata”.

Si augura che possa diventare nonno ancora data la gioia che sta provando nel ricoprire questo ruolo che sente di essere in grado di svolgere. Una famiglia molto unita che contribuisce a far sentire meno la mancanza di chi l’ha cresciuto e consentito di diventare uno dei presentatori più amati della televisione italiana con molti sacrifici e un sostegno continuo.