Home » “Era un angelo…”: GFVip, tragico lutto | Aveva appena 48 anni

“Era un angelo…”: GFVip, tragico lutto | Aveva appena 48 anni

Scomparsa drammatica nella casa più spiata d’Italia, dove le lacrime sono scorse a fiumi a causa del grande dolore 

Quando si tratta di una morte in famiglia, è sempre troppo presto. Mai sembra di essere pronti a perdere un proprio parente, un amico, un vicino, un conoscente; la morte spiazza, specie perchè subitanea e immediata. Prima c’è, poi non c’è più.

Questo sicuramente è stato il caso del Grande Fratello Vip 2023; il padre infatti di Andrea Maestrelli, di nome Maurizio, è morto a 48 anni a causa di una malattia. Lo ha ricordato il figlio Andrea, abbandonandosi al fiume dei ricordi. Maurizio si era sposato con Monia Materazzi e aveva avuto due figli, Andrea e Alessio. Maurizio a sua volta era figlio di Tommaso Maestrelli, un allenatore della Lazio della quale poi il concorrente al GFVip era diventato tifoso.

Una curiosità: Maurizio aveva un ‘gemello’, di nome Massimo. Quando erano bambini erano infatti l’indistinguibile mascotte della Lazio.

Dopo aver conseguito la laurea, Maurizio Maestrelli aveva avuto una breve carriera come procuratore sportivo, passando poi al campo delle assicurazioni, quale broker. Una vita senza particolari disagi, interrotta da una malattia mortale, la quale lo aveva costretto a una lunga degenza di due anni, interrotta con la morte del 28 novembre 2011.

Il ricordo commosso del ‘papà’: le parole piene di affetto di Andrea Maestrelli

Il fato segnò profondamente la vita di Andrea Maestrelli, il quale all’epoca aveva appena tredici anni. Si trattò di una morte devastante per il vip, destinata a incidere nel profondo della sua psiche. Egli stesso infatti ha raccontato più volte la scomparsa del padre, affermando che “era un angelo sulla terra. Era una persona buona, generosa, non legata alle cose materiali. Certe cose che mi ha insegnato da piccolo mi si sono ramificate dentro“.

Andrea Maestrelli alle prime puntate del Gfvip, screenshot

Ad esempio, “quando ero piccolo e tornavo da scuola e allora mi diceva: ‘da quant’è che non chiami i tuoi amici a pranzo? Chiamali, devi coltivare i tuoi rapporti di amicizia, è importante’. Insomma, “Papà era un’anima pura“.

Quando però Maurizio morì, Andrea voleva “essere trattato come tutti gli altri. A me dispiaceva che io tornavo a casa, mio fratello aveva solo otto anni. Lui non capiva la situazione. Mia mamma stava lì ed io non potevo mettermi a piangere con mia madre per la perdita, quando già lei stava male” ha ricordato con tristezza il vip.