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Alessandro Gassman e il male che l’ha colpito: Un dramma

Alessandro Gassman ha confessato di aver sofferto di un male che l’ha colpito all’improvviso e con cui deve convivere, ecco di cosa si tratta

Alessandro Gassman si confessa a Ok Salute e Benessere, dove racconta lo strano male che l’ha colpito con cui ha dovuto lottare a lungo. L’attore racconta la sua lunghissima e durissima lotta contro una patologia che attacca sempre più persone. Tutto ha inizio nel 2002 quando il suo cuore ha iniziato a battere sempre più forte, all’improvviso è sopraggiunta l’ansia e il sudore freddo. Non ci aspettavamo che una personalità così spiccata, un talento così puro del cinema potesse soffrire di un male che è sopraggiunto da un momento all’altro nella sua vita. Scopriamo meglio di cosa si tratta.

Carenza di serotonina, la psicoanalisi come via di guarigione

Questo disturbo però non è un singolo evento, ricapita e ci deve combattere per anni. Gasmann nel 2003 è entrato in psicoanalisi, inizialmente seguendo la terapia junghiana, passando poi all’analisi transazionale. Si tratta di un’evoluzione delle teorie di Freud. Ormai una volta a settimana l’attore vede il suo terapeuta insieme al suo neurologo. Come prescrizione medica una pasticca di serotoninergico a causa di una carenza di serotonina, più comunemente conosciuta come la molecola della felicità. Stress, impegni sempre più frequenti, una carriera che è stata sì densa di soddisfazioni personali ma che porta spesso un altro lato della medaglia, nascosto ai più.

Il problema di Gasmann è stato definito disturbo d’ansia generalizzato. Monta la paura, il cuore sembra stia per esplodere, sembra di essere totalmente e talmente vicini alla morte. Gasmann ha voluto condividere il suo racconto cercando di essere d’aiuto a tutti coloro che soffrono di attacchi di panico nel corso della loro vita. Un attacco di panico arriva all’improvviso e dopo subentra la paura che possa ritornare, viveva nell’incubo di un nuovo episodio in ogni momento delle sue giornate, dalla guida a quando era con il figlio. Non confessa questo, tenersi tutto dentro è stato un errore che ha capito dopo un po’. Racconta di essersi informato ed ha scoperto che gli attacchi di panico sono in continua crescita, in tutto il mondo occidentale. I motivi possono essere vari ma la guarigione è possibile e lui ce lo ha dimostrato. Parlarne fa onore a un attore dal talento ineccepibile, figlio d’arte di un maestro del cinema, proveniente da una famiglia di artisti romani che ha fatto breccia nel pubblico.