Carolyn Smith e l’amara confessione in diretta tv: “Morire a causa del cancro”
Il giudice più famoso della televisione italiana parla senza filtri della sua battaglia contro il cancro. Ecco cosa ha detto.
Carolyn Smith è stata invitata al programma Oggi è un altro giorno di Serena Bortone, rilasciando una toccante intervista in cui ha parlato apertamente del suo percorso e delle cure per il cancro, contro il quale lotta ormai dal 2015, svelandoci alcuni dettagli inediti.
Racconta delle conoscenze che ha fatto durante i suoi anni di ospedalizzazione: “Ho una lunga lista di persone con le quali sono in contatto. Ho conosciuto una ragazza che, purtroppo, sapeva già quale sarebbe stato il suo destino. Lei non ha rinunciato a niente, aveva una gran voglia di vivere, ancora più di me […] Quando ho fatto il primo intervento, ho chiesto ai medici sue notizie perché mi è sembrato strano che non mi avesse inviato nessun messaggio: ho saputo in quel momento che era morta e per me è stata una brutta botta“.
Carolyn nasce a Glasgow nel 1960, e fin da piccolissima inizia muovere i suoi primi passi di danza. Arriva a partecipare a competizioni internazionali di danze latino americane, diventando coach di molti attuali ballerini in tutto il mondo. Raggiunge l’apice del successo da quando diventa giudice del programma di Rai 1 Ballando con le stelle condotto da Milly Carlucci.
La triste confessione di Carolyn
Durante l’intervista, la ballerina ha confidato che spesso è sopraffatta da forti momenti di sconforto, sia per la malattia sia per la sua popolarità che non le permette di vivere sempre serenamente i momenti delle cure.
“Quando sono in sala d’attesa e aspetto il mio turno per la seduta di chemioterapia, cerco di nascondermi ma vengo sempre vista e sento dire: è lei… è lei…” dice, con un pizzico di amarezza.
Racconta del suo modo di affrontare il momento della chemioterapia: “Con gli altri pazienti in sala d’attesa chiacchiero ma non voglio che si parli assolutamente del tumore. Ognuno ha la sua malattia, ci sono tanti tipi di tumore, ma in quel momento parliamo di altro. Ora sto bene, affronto la mia battaglia, non ho scelta, anche se avrei preferito ovviamente non trovarmi di nuovo nella situazione oncologica in cui sono.”
Il suo pensiero costante è drammatico. “Tante persone purtroppo muoiono a causa del cancro, perciò a volte mi chiedo: e se dovesse succedere anche a me? Quando ho questi momenti di paura, mi impongo di pensare positivo”.